Molte persone spesso mi chiedono se ogni tanto pur stando a dieta se possono sgarrare commettendo qualche peccatuccio.Quando noi siamo in armonia con noi stessi,ma soprattutto con quello che mangiamo ,un cioccolatino o un dolcetto non ti distruggeranno sicuramente anzi ti toglierà l'appetito e di conseguenza regolerà il tuo pasto.
Ma la cosa importante è capire qual'è il vero bisogno di sfamarsi è ...la scelta del nostro desiderio,il nostro istinto sa riconoscere ciò che è più utile al nostro organismo.Il nostro amore verso noi stessi dovrà guidarci istintivamente verso cibi nutrienti e positivi oltre che naturali.Icosiddetti cibi spazzatura(industriali)confondono il nostro istinto guida rovinando il rapporto con noi stessi.
Il nostro specchio ci comunica il dispiacere ottico,l'emozione negativa ci tortura il pensiero.è Quì che scatta la disarmonia con quello chè mangiamo.Possiamo riconquistare la nostra armonia perduta,ricercando la consapevolezza e quindi l'ascolto del nostro istinto positivo,solamente così non avremmo più bisogno di bilance o altri aiuti esterni.Basterà ritrovare la capacità di sentirsi scegliendo cibi sani , potremmo cosi dire di condurre una vita sana e felice..!!!
Se non trovi la strada costruiamola insieme, la nostra vita dipende dal 10% da quello che ci accade e per il 90% da come sapremo reagire.
Che acqua bevi?
Analizzando una quantità notevole di acque minerali in bottiglia e emerso. che in tutte le acque vi è la presenza di numerose tracce di sostanze tossiche, come arsenico, uranio, bario, mercurio, alluminio, berillio e fluoro.
I metalli pesanti sono introdotti nei sistemi acquatici come conseguenza dell'erosione di terreni e roccie, dalle eruzioni vulcaniche, e da diverse attività umane che coinvolgono estrazione mineraria, trattamento, o uso di metalli e/o sostanze che contengono metalli inquinanti. Gli inquinanti più comuni formati da metalli pesanti sono arsenico, cadmio, cromo, rame, nichel, piombo alluminio e mercurio. Visto che l essere umano è composto al 70% d acqua e importantissimo introdurre acqua non contaminata da metalli pesanti,visto che è accertato che questi causano molteplici patologie anche gravi.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
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