La capacità di prevenire gli infortuni dello stretching romai sono note da anni,i benefici sono evidenti negli atleti che hanno ritmi di allenamento sostenuti. Per chi corre lo strechting prima dell'allenamento va dosato con molta cura e attenzione,ha una funzione di coaudivante al riscaldamento non deve essere molto intenso e durare pochi secondi di mantenimento della posizione senza forzature.
Studi recenti indicano che un eccesso di stretching prima di una performance può ridurre in maniera importante la prestazione,quindi appare chiaro che nel riscalamento è utile usare solo alcuni esercizi con una bassa intensità. Diversa è la situazione al termine dell'allenamento o gara dove è indispensabile allungare bene i muscoli e tendini per togliere la stanchezza e decomprimere le parti sottoposte a stress per tempi medio lunghi. Dopo lo sforzo gli esercizi devono durare almeno 30 secondi è al massimo dell'allungamento e in alcuni casi forzando la posizione.
Se non trovi la strada costruiamola insieme, la nostra vita dipende dal 10% da quello che ci accade e per il 90% da come sapremo reagire.
Che acqua bevi?
Analizzando una quantità notevole di acque minerali in bottiglia e emerso. che in tutte le acque vi è la presenza di numerose tracce di sostanze tossiche, come arsenico, uranio, bario, mercurio, alluminio, berillio e fluoro.
I metalli pesanti sono introdotti nei sistemi acquatici come conseguenza dell'erosione di terreni e roccie, dalle eruzioni vulcaniche, e da diverse attività umane che coinvolgono estrazione mineraria, trattamento, o uso di metalli e/o sostanze che contengono metalli inquinanti. Gli inquinanti più comuni formati da metalli pesanti sono arsenico, cadmio, cromo, rame, nichel, piombo alluminio e mercurio. Visto che l essere umano è composto al 70% d acqua e importantissimo introdurre acqua non contaminata da metalli pesanti,visto che è accertato che questi causano molteplici patologie anche gravi.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
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