Allucinazioni:
Si trovano spesso elevati livelli di Manganese associati alle allucinazioni sia di lieve che importante entità.
Ansia:
Il Calcio possiede un'attività sedativa nei confronti del SNC e proprietà tampone nei confronti dell'acido lattico serico. Bassi livelli di Calcio provocano l'aumento della sensibilità del Sistema Nervoso Centrale e del livello di lattati, condizioni che contribuiscono all'intaurarsi di stati ansiosi. Qualunque fattore interferente con il metabolismo del Ca, (stress, accumulo metalli tossici) contribuisce al verificarsi di stati ansiosi.
Apatia:
E’ spesso associata a diminuzione dei livelli del Sodio, del Potassio e dello Iodio.
Astenia:
Il rapporto Ca/K aumentato é espressione di una ridotta funzionalità della tiroide. Uno dei sintomi più caratteristici che si sviluppano é l'astenia poichè carboidrati vengono bruciati dalla ghiandola più lentamente. Una carenza di Ferro può provocare astenia e dispnea, sintomi di una condizione di tipo anemico. Il Sodio é un minerale ad azione stimolante sia sul metabolismo che sulle ghiandole surrenali. In una condizione di scarsa funzionalità delle surrenali, la produzione di aldosterone è scarsa e il rapporto Na/K è diminuito. La conseguenza è una scarsa produzione energetica, e dunque l’astenia.
Capacità di concentrazione:
Diminuzione. Spesso associata a carenza di Ferro, ed è dovuta a una minore ossigenazione delle cellule celebrali. In alcuni casi, data la funzione del Ferro nella sintesi del DNA cellulare, nello sviluppo dei Neuroni, e nell’attivazione degli enzimi necessari ai neurotrasmettitori celebrali, una diminuzione del minerale può avere come conseguenza una riduzione della capacità di concentrarsi e delle funzioni cognitive. Ottimale. E’ associata a buoni livelli di Ferro. In questa situazione, pare che migliori la funzionalità del cervello sinistro.
Depressione:
Il rapporto Ca/K aumentato è in relazione all'ipotiroidismo funzionale. Uno dei sintomi principali di un rallentamento funzionale della ghiandola è la depressione. Spesso sono anche presenti apatia ed affaticamento. Dato che il Rame è implicato nella produzione dei neurotrasmettitori cerebrali, una sua carenza tissutale può sviluppare disturbi nervosi come la depressione, che risulta più marcata in concomitanza di tm rapporto Ca/K molto aumentato. Quando il rapporto Na/K è basso o molto basso, sono presenti un'ipofunzione surrenalica e una conduzione alterata dell'impulso nervoso che può favorire l'insorgenza di disturbi nervosi compresa la depressione. Possono anche verificarsi variazioni repentine dell'umore, fobie, nervosismo e indecisione.
Insonnia:
Esistono due tipi di insonnia a seconda che la carenza minerale sia dovuta al Calcio o al Magnesio. Quando il Calcio tissutale è inferiore alla norma, può svilupparsi un'insonnia del primo tipo, caratterizzata da incapacità ad addormentarsi. Quando il Magnesio tissutale è molto carente, può svilupparsi un'insonnia del secondo tipo, caratterizzata da capacità ad addormentarsi associata a risvegli frequenti e sonno multifasico.
Agitazione:
Situazioni di Nervosismo, Agitazione, lperattività, sono associati sempre a bassi livelli di Calcio, Magnesiocon rapporti Ca/K, Na/K e Ca/P diminuiti, oltre a diminuzione delle vitamine Bl e D, mentre risultano elevati i livelli di Sodio, Potassio, Zinco, Fosforo, Ferro e Stronzio. In casi di intossicazione da Arsenico e Piombo, si può manifestare agitazione psicomotoria.
Ostilità:
Un numero notevole di ricerche hanno evidenziato che un accumulo tissutale di Ferro provoca un comportamento ostile nell'adulto ed l'iperattività nel bambino.
Sbalzi di umore:
Sono spesso associati a eccesso di Manganese.
Che acqua bevi?
Analizzando una quantità notevole di acque minerali in bottiglia e emerso. che in tutte le acque vi è la presenza di numerose tracce di sostanze tossiche, come arsenico, uranio, bario, mercurio, alluminio, berillio e fluoro.
I metalli pesanti sono introdotti nei sistemi acquatici come conseguenza dell'erosione di terreni e roccie, dalle eruzioni vulcaniche, e da diverse attività umane che coinvolgono estrazione mineraria, trattamento, o uso di metalli e/o sostanze che contengono metalli inquinanti. Gli inquinanti più comuni formati da metalli pesanti sono arsenico, cadmio, cromo, rame, nichel, piombo alluminio e mercurio. Visto che l essere umano è composto al 70% d acqua e importantissimo introdurre acqua non contaminata da metalli pesanti,visto che è accertato che questi causano molteplici patologie anche gravi.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
- Milano
- San Remo
- Torino
- Barcellona