Water Violet :per chi desidera stare da solo; sono riservati, talvolta orgogliosi, quieti e appartati, evitano le liti, autosufficienti, introversi, molto caparbi, pacifici e calmi. Si tratta di persone sicure di se che conoscono sé stesse, possono apparire sospettose e accondiscendenti, sono tolleranti e non interferiscono mai negli affari degli altri. Essi sopportano i propri dispiaceri in silenzio. Possono soffrire di rigidità fisica e tensione poiché spesso la loro energia è bloccata.
Impatiens: per quelle persone impazienti che non sopportano legami, preferiscono lavorare da soli alla loro velocità, amano la velocità in tutte le cose, criticano gli errori degli altri, irritabili, impulsivi, impetuosi, attivi e intelligenti sebbene inclini all’esaurimento nervoso, a sovraaffaticamento e agli incidenti. I sintomi possono includere improvvisi dolori, crampi, indigestione. I bambini possono essere irritabili e petulanti. ll corpo spesso tende in avanti, quasi ad anticipare, vanno avanti, sono veloci nelle azioni e terminano la frase per gli altri. Scatti di temperamento che rapidamente rientrano.
Heather: persone che desiderano l’attenzione degli altri, molto comunicative, sono spinti a discutere i loro affari con chiunque, non sopportano di stare da soli, persone piene di paure che cercano comprensione e vivono con |’energia degli altri. Essi sono accentratori ed eccessivamente preoccupate della loro vita e dei loro problemi. riconoscibili per il costante parlottio, si mettono sempre a fianco di altri, è difficile Iiberarsene, mancano di interesse verso gli altri, cattivi ascoltatori, ipocondriaci (chiedono attenzione).
Se non trovi la strada costruiamola insieme, la nostra vita dipende dal 10% da quello che ci accade e per il 90% da come sapremo reagire.
Che acqua bevi?
Analizzando una quantità notevole di acque minerali in bottiglia e emerso. che in tutte le acque vi è la presenza di numerose tracce di sostanze tossiche, come arsenico, uranio, bario, mercurio, alluminio, berillio e fluoro.
I metalli pesanti sono introdotti nei sistemi acquatici come conseguenza dell'erosione di terreni e roccie, dalle eruzioni vulcaniche, e da diverse attività umane che coinvolgono estrazione mineraria, trattamento, o uso di metalli e/o sostanze che contengono metalli inquinanti. Gli inquinanti più comuni formati da metalli pesanti sono arsenico, cadmio, cromo, rame, nichel, piombo alluminio e mercurio. Visto che l essere umano è composto al 70% d acqua e importantissimo introdurre acqua non contaminata da metalli pesanti,visto che è accertato che questi causano molteplici patologie anche gravi.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
L’arsenico nelle acque italiane è stato un tema molto sentito a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale le acque minerali possono considerarsi sicure sia per adulti che per neonati.L’arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute.L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acque minerali contaminate, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
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